Fioriture
Il risotto alle rose è tra i piatti emblemi di una primavera è ormai ben avviata, non si tratta più di scorgere teneri germogli in mezzo a tanti rami secchi, i prati sono verde smagliante costellati di margherite, le foglie hanno riempito i rami e i fiori danno una nota di colore che aiuta il buonumore nonostante la covid – era.
Ricette con i fiori
Amo molto la primavera perchè ho a disposizione una quantità pazzesca di fiori con cui spaziare per realizzare i piatti che vi propongo, ma non è la mia stagione preferita! Lo so che è strano, ma preferisco l’autunno. Detto questo, sono profondamente grata alla primavera che inonda le nostre tavole di primizie e fiori speciali e questa primavera in particolare mi sta aiutando a trovare qualcosa di positivo a cui pensare.
Maggio mese di rose in cucina
Tra i fiori più amati in assoluto troviamo le rose. Sono le regine indiscusse di ogni giardino e non potrebbe essere altrimenti vista l’eleganza dei boccioli e il profumo inebriante che emanano. Iniziano a fiorire a Maggio e proseguiranno per tutta la bella stagione.
Le rose si mangiano
Le rose sono ottime alleate in cucina. Una delle preparazioni a base di rose più conosciuta e usata è l’acqua di rose, ma possiamo usare anche i petali per numerose altre ricette. Per esempio per realizzare uno sciroppo da cui ricavare delle caramelle o dei liquori fatti in casa.
Quali rose scegliere per cucinare
Le rose più usate in cucina, ma anche in cosmesi, sono le rose di Damasco o rose damascene. Il nome ne tradisce l’origine, ma attualmente, vengono anche commercializzate con il nome di rose del Marocco perchè in una località vicina a Marrakesh, chiamata città delle rose, la coltivazione di questi fiori è talmente importante da averla fatta diventare leader di produzione e addirittura meta turistica.
Le rose in giardino
Per cucinare possiamo usare le rose che coltiviamo con tanto amore in giardino a patto che siano coltivate in modo biologico e che siano profumate. Solo le rose profumate infatti, rilasciano il proprio sapore alle nostre preparazioni.
Petali secchi
Se non abbiamo a disposizione rose non dobbiamo per forza rinunciare, possiamo usare i petali di rose essiccati. Sono facilissimi da trovare on line o in erboristeria perchè si usano per preparare tisane, magari in abbinamento con altri fiori o erbe. Se però vogliamo usarli per cucinare è meglio scegliere i petali o i boccioli senza altre erbe o fiori.
Cucinare ricette semplici seguendo le stagioni
La ricetta che vi propongo è molto semplice, in questa stagione la preparo sempre almeno una volta alternandola ad altre altrettanto primaverili. Ricordiamoci che cucinare seguendo le stagioni ci permette di avere un’alimentazione varia che aiuta il nostro organismo a mantenersi in forma e se ne avvantaggia anche il gusto!
Ricetta del risotto alle rose
Per 4 persone
320 g di riso per risotti (io uso il Carnaroli)
2 l di brodo vegetale o di carne (dipende dai gusti)
1 scalogno medio
2 cucchiai da tè di petali di rose damascene essiccati
scorza di limone grattugiata, a pacere
1 bicchiere di vino bianco (io uso il Prosecco)
olio evo, sale, timo limone, bacche rosa, latte q.b.
Prime operazioni da svolgere
Mezz’ora prima di cominciare la cottura del nostro risotto versiamo i petali di rosa in una ciotola e irroriamoli con il vino. Lasciamoli a bagno fino a quando non ci servirà il vino.
Mettiamo sul fioco la pentola del brodo e portiamola a ebollizione, mantenendolo bello caldo durante tutta la preparazione del risotto. Possiamo usare un brodo vegetale oppure un brodo di carne leggero, magari di pollo così non coprirà il sapore delle rose.
Esecuzione
Tagliamo lo scalogno sottile e versiamolo in padella con poco olio evo. Ricordiamoci che per cuocere scalogno e cipolle l’olio non va scaldato prima! Rosoliamolo senza fargli prendere troppo colore e aggiungiamo il riso.
Tostiamo bene il riso tenendolo mescolato. Filtriamo il vino dell’infusione e teniamo i petali da parte. Usiamo il vino per sfumare il riso e quando l’alcool sarà evaporato iniziamo ad aggiungere il brodo.
Il brodo nel risotto: due scuole di pensiero
Una ci fa aggiungere il brodo poco a poco e mescolare di tanto in tanto il riso, l’altra ci fa aggiungere il quantitativo approssimativo di brodo che servirà per la cottura e non ci farà più mescolare fino al momento della mantecatura.
Io faccio così
Dopo aver sfumato con il vino, aggiungo 4 o 5 mestoli di brodo bollente, abbasso leggermente il fuoco e lascio cuocere il riso senza più disturbarlo fino a 5 minuti dalla fine della cottura. Se mi accorgo che il brodo asciuga troppo velocemente, ne aggiungo un mestolo.
Come si calcolano i tempi di cottura del risotto?
Sulla confezione del riso che usiamo c’è un’indicazione di massima, ma dipende sempre dal nostro gusto. C’è chi ama il riso bello cotto e chi lo preferisce al dente. In ogni caso il tempo di cottura si calcola da quando iniziamo ad aggiungere il brodo. A me piace al dente e calcolo circa 18/20 minuti.
Quando mancano 5 minuti
Appena prima che il riso sia cotto a puntino ricordiamoci di assaggiarlo. Questo è il momento di aggiustare di sale se è necessario. Aggiungiamo i petali di rose, una grattugiata di scorza di limone e, se ci piace, maciniamo un poco di bacche rosa.
Risotto all’onda
Anche questa è una scelta. La tradizione vorrebbe che il risotto non fosse asciutto, ma che mantenesse una parte di fondo di cottura in modo da risultare all’onda. Io lo preferisco un pochino meno brodoso e quindi alla fine della cottura alzo un pò il fuoco per velocizzare l’evaporazione.
Il risotto è pronto! Spegniamo il fuoco e mantechiamo con poco latte. Per ultime, aggiungiamo qualche fogliolina di timo limone.
Consigli per un risotto alle Rose perfetto
Non aggiungiamo il classico formaggio grattugiato al risotto perchè coprirebbe il sapore delle rose. E’ un gusto molto delicato che dobbiamo cercare di preservare in ogni modo, quindi ogni ingrediente che andremo ad aggiungere dovrà tenerne conto.
Il timo limone e le bacche rosa sono assolutamente facoltative, ma io mi sento di consigliarveli.
Per un tocco in più, al posto del latte possiamo mantecare con un cucchiaio di formaggio caprino.
Petali freschi o secchi per fare il risotto alle Rose?
Per preparare il risotto non vi consiglio di usare i petali di rose fresche, meglio i petali secchi. Con quelli che avanzeranno potremo preparare delle ottime tisane o usarli per aromatizzare sale o zucchero.
Spesso acquisto i fiori secchi on line dal sito Tutte le Spezie del Mondo dove troverete spezie e fiori essiccati.
La prossima ricetta
Ho già in mente la prossima ricetta con le rose. Questa volta userò quelle fresche insieme allo zucchero.
Aly