Fiori di zucca
Manca poco alla fine di Agosto, il tempo dei fiori di zucca è quasi finito ed è bene approfittarne finché si trovano ancora. Ho deciso di provare a fare i fiori di zucca ripieni, ma a modo mio.
Ho fatto particolarmente fatica a trovarne di belli. La siccità avrà sicuramente inciso sulla produzione e sui banchi del mercato non si trovavano per via del gran caldo (purtroppo non c’è modo di conservarli) quindi quando li ho trovati ho gioito perchè sono tra i fiori più buoni di sempre.
Fiori ripieni
I fiori di zucca ripieni non sono certo una novità. Nel Lazio è molto facile trovarli ripieni di mozzarella e acciuga e poi pastellati e fritti. Io ho variato il ripeino e poi li ho impanati e cotti al forno. Naturalmente non sono gli unici fiori che possono essere farciti, ma sono i più comuni.
Impanatura croccante
Per fare l’impanatura uso il pane vecchio. Quando diventa duro lo grattugio usando la grattugia con i fori grandi. In questo modo ottengo un pangrattato molto rustico che dà soddisfazione perchè è più croccante.
Ricetta dei fiori di zucca ripieni
per 3 – 4 persone
1 mazzo di fiori di zucca (circa 10)
150 g di code di mazzancolle già pulite
olio evo, sale, pepe, pangrattato q.b.
1 spruzzata di Brandy
Il ripieno
Scaldiamo poco olio in una padella e aggiungiamo le mazzancolle pulite.
Chi è bravo e ha pazienza può sgusciarle e togliere il filo intestinale, io di solito le compro già pulite.
Aggiustiamo di sale senza esagerare e sfumiamo con il Brandy.
Cuocere le mazzancolle
Si tratta di una cottura veloce, a fuoco vivace altrimenti questi crostacei prendono una strana consistenza un pò gommosa. Siccome non vogliamo mangiare elastici, scottiamo le mazzancolle da entrambi i lati. Dovranno giusto prendere un bel colore dorato, poi spegniamo e teniamole da parte così che raffreddino.
Tritiamo grossolanamente le code di mazzancolle e il ripieno è pronto. Non serve altro.
Come trattare i fiori di zucca
Laviamo con delicatezza i fiori di zucca ed eliminiamo i pistilli.
Io ho tolto tutta la parte terminale, quella che si attacca alla pianta, ma si può anche lasciare il fondo ed eliminare solo il pistillo.
Tamponiamo i fiori con carta da cucina per eliminare l’eccesso di acqua e riempiamoli con le mazzancolle sminuzzate.
Richiudiamo i fiori torcendo delicatamente le punte. Questo è un lavoro un pò delicato perchè i fiori potrebbero rompersi. Prendiamoci un pò di temo per svolgere quest’operazione senza ansia.
Pennelliamo i fiori farciti con poco olio e passiamoli nel pangrattato in modo da impanarli bene.
Fiori impanati senza uova e non fritti
Ho scelto di evitare la classica impanatura con l’uovo e di non friggere per alleggerire la ricetta, contiene già le mazzancolle e i si sa che i crostacei sono ricchi di colesterolo, quindi quando posso, alleggerisco le ricette.
Cottura
Disponiamo i fiori impanati su una teglia unta, versiamo qualche goccia d’olio sulla superficie dell’impanatura, saliamo leggermente e inforniamo a 180° statico per circa 20 minuti (gli ultimi 5 – 6 minuti con la ventola per formare una bella crosticina dorata).
Nonostante non siano fritti, risulteranno dei fiori croccanti e il ripieno un pò insolito vi farà portare in tavola un piatto sfizioso.
Se preferite usare la pastella non c’è problema, provate questa ricetta della pastella alla birra.
Godiamoci gli ultimi fiori di agosto. A presto,
Aly