Estate, frutta e fiori
L’estate è iniziata, il grande caldo è arrivato e con esso anche i frutti e i fiori di questa stagione che fa venire voglia di cibi e bevande freschi come un buon frullato o smoothie, preparato con albicocca e Caprifoglio.
Caprifoglio
Si tratta di un arbusto dai fiori bianchi profumatissimi che sbocciano per tutta estate. Cresce spontaneo nei boschi, ma è una pianta molto resistente che può anche essere coltivata. A fine stagione produce delle bacche violacee che sono nocive per l’uomo!
Si mangiano solo i fiori
Di questi arbusti si mangiano solo ed esclusivamente i fiori che rientrano nella categoria dei fiori “dolci” cioè quei fiori che, aggiunti a pietanze o bevande, li rendono naturalmente dolci e questo è il motivo per cui ho usato questi fiori in infusione per creare lo smoothie albicocca e Caprifoglio.
Ricetta dello smoothie albicocca e Caprifoglio
Per un bicchiere
4 albicocche piccole o 2 medie, mature
70 ml di latte
10 fiori di Caprifoglio
1 cucchiaio da the di sciroppo d’acero
125 g di yogurt bianco
1 cucchiaino di succo di limone
Esecuzione
Partiamo raccogliendo i fiori di Caprifoglio e immergiamoli in una tazza d’acqua. Quando saremo sicuri che non ci sono insetti raccogliamo i fiori, tamponiamoli delicatamente con un canovaccio e versiamoli in un pentolino con il latte. Portiamo a bollore, spegniamo e poi lasciamo i fiori in infusione fino al raffreddamento.
Noteremo che i fiori cambiano colore diventando marroncini, è l’effetto della bollitura. Non preoccupiamoci.
Per accelerare il raffreddamento, possiamo metterlo in frigorifero.
Nel frattempo laviamo le albicocche e eliminiamo i noccioli. Tagliamole a pezzi grossolanamente e versiamole nel bicchiere del frullatore (o del frullatore a immersione) insieme allo sciroppo d’acero, al latte che avremo filtrato per eliminare i fiori, allo yogurt e al succo di limone.
Frulliamo bene, non devono rimanere pezzetti di frutta, versiamo in un bicchiere alto e decoriamo a piacere con altra frutta fresca e fiori di Caprifoglio.
Fiori da trovare
Il Caprifoglio è una pianta un pò osteggiata infatti ha la pessima abitudine di abbarbicarsi a qualunque sostegno trovi lungo la propria strada. Cresce spontaneo nei boschi e per questi motivi viene chiamato anche “strangola boschi”.
In realtà è una pianta molto rustica che resiste bene sia alle basse, sia alle alte temperature e che va solo dotata di tutori in modo che non cresca indisciplinata.
Se deciderete di coltivarla, vi assicuro che il suo profumo allieterà le vostre sere d’estate perchè anche se i fiori non durano più di due giorni, è comunque una pianta rifiorente.
Alla prossima ricetta fiorita,
Aly
è una meraviglia
Grazie mille Barbara 🙂