Non sai mai dove una storia possa portarti, la mia mi ha portata a leggere un post da cui è nata l’ispirazione per realizzare i biscotti fiocchi di miele.
E’ una pasta frolla che sa di infanzia, di cura, di semplicità e amorevolezza e che da bambini non percepiamo, ma rimane aggrappata alle maglie della memoria.
In questi biscotti vedo il latte e miele che mi dava la nonna quando avevo mal di gola, vedo i maglioni fatti ai ferri che mi sferruzzava per pomeriggi interi e vedo vecchie fotografie ingiallite.
Quelle fotografie che bisognava per forza stampare per poterle vedere, che spesso avevano le dita davanti e che per questo, hanno più valore affettivo.
Gli ingredienti e il procedimento dei biscotti sono semplici eppure il gusto è qualcosa che non ha da invidiare alla pasticceria più raffinata.
Spesso con i dolci semplici è così, non siete d’accordo?
Scrivetemelo in un commento e se volete provare altre ricette con la camomilla, provate il sorbetto della buonanotte o la torta di carote e nocciole!
Ricetta dei biscotti fiocco di miele
Per circa 20 biscotti (dipende dalla grandezza dello stampino)
- farina 00, 200 g
- burro, 100 g
- zucchero extra fine, 80 g
- uova, 1 medio
- miele di fiori di montagna, 2 cucchiaini da caffè
- scorza di limone, 1 biologico
- bicarbonato, 1 cucchiaino
- sale, 1 pizzico
Per la glassa alla camomilla
- camomilla essiccata, 1 cucchiaio + quella per decorare
- zucchero a velo non vanigliato, q. b.
- acqua, 200 ml
Esecuzione
Per preparare i biscotti fiocchi di miele partiamo dall’impasto base che è una pasta frolla semplicissima aromatizzata al miele.
Perchè ho scelto il miele di fiori di montagna? E’ un miele molto aromatico e una volta cotti i biscotti sentiremo distintamente il suo sapore nonostante lo strato di glassa.
In più, cerco sempre di accordare i gusti e i fiori di montagna danno il giusto sapore mieloso a questi biscotti, senza renderli stucchevoli.
Se vi ho convinti, procediamo versando la farina nella ciotola della planetaria insieme a zucchero, scorza di limone grattugiata, miele, sale e bicarbonato.
Dopo aver messo il gancio a foglia, azioniamo l’impastatrice a velocità bassa, dobbiamo solo mescolare e recuperiamo il burro dal frigorifero.
Aumentiamo la velocità a 2 e aggiungiamo il burro freddo tagliato a pezzetti, poi lasciamo impastare fino ad ottenere la sabbiatura.
Ho parlato di questo metodo parecchie volte, ma se vuoi rinfrescarti la memoria, leggi la ricetta della frolla classica.
Rompiamo ora l’uovo, abbassiamo la velocità e aggiungiamolo; è a questo punto che si formerà la palla e spegneremo la planetaria.
Avvolgiamo il panetto ottenuto nella pellicola da cucina e mettiamo l’impasto a riposare in frigorifero per mezz’ora.
Prepariamo i biscotti
Riprendiamo l’impasto e con l’aiuto di un matterello, stendiamolo allo spessore di circa 4 mm, poi con uno stampino ricaviamo i biscotti.
Io ho scelto uno stampino a forma di fiocco di neve perchè gennaio è il mese più invernale che ci sia e vorrei tanto nevicasse!
Adagiamo i biscotti su una teglia ricordando di distanziarli perchè il bicarbonato li farà crescere un pò, poi cuociamoli a 180° per circa 8 minuti.
Il miele li farà colorire in fretta, quindi controlliamo bene la cottura che varia sempre in base al forno, una volta pronti, lasciamoli raffreddare.
Glassa alla camomilla
Prepariamo un infuso semplicemente bollendo l’acqua e aggiungendo la camomilla in fiori, poi lasciamolo raffreddare.
In una ciotolina versiamo lo zucchero a velo e poi poca camomilla per volta fino a ottenere una glassa fluida, ma non liquida.
Versiamo la glassa in un conetto da decorazione e decoriamo i biscotti ormai raffreddati, poi aggiungiamo qualche fiore di camomilla sulla superficie.
Se vuoi vedere come fare il conetto da decorazione e qual è la consistenza giusta della glassa, guarda le mie storie in evidenza su instagram.
Questi biscotti vogliono essere una vera coccola che ci aiuti a trovare motivazioni belle anche nel grigio inverno e cosa c’è di più bello della neve e dei biscotti?
Spero che il profumo dei fiocchi di miele invada presto le vostre cucine.
Alla prossima ricetta fiorita,
Aly