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Pasta fresca al papavero rosso

Pasta fresca al papavero rosso

 

Rosolaccio

E’ giunto il tempo in cui i fiori di campo ondeggiano leggeri a ogni tocco di vento e con questa visione negli occhi ho ideato la pasta fresca al papavero rosso.

Del mio amore per questi semplicissimi fiori vi ho parlato? Nella ricetta dell’avocado toast sognando la California parlavo sicuramente del sogno di vederne una valle piena.

Semplici, ma di gran carattere, mi hanno sempre attratta e cedendo al loro fascino ho messo insieme qualche ingrediente.

Farina, uova, poco sale, semi e petali di papavero e impastando ho svuotato la testa e creato un ricordo.

Ricetta della pasta fresca al papavero rosso

Poetici papaveri

 

Per circa 400 g di pasta
  • farina 00, 200 g
  • uova medie, 2
  • sale, 1 pizzico
  • semi di papavero, 1 cucchiaino da caffè raso
  • fiori freschi di papavero, 3 o 4
Esecuzione

Per preparare la pasta fresca al papavero rosso, procuriamoci dei fiori di papavero raccolti dove non ci siano inquinanti.

Portiamo a casa in fretta i fiori e immergiamoli in acqua prima che appassiscano poi pesiamo la farina.

Pasta fresca al papavero rosso

 

Versiamola sulla spianatoia e formiamo una fontana al cui centro romperemo le uova, aggiungiamo il sale e i semi di papavero.

Mescoliamo le uova con poca farina per volta, dapprima con una forchetta e poi impastando energicamente a mano.

Se la farina è molto asciutta potrà essere necessario aggiungere un cucchiaino d’acqua, poi riprendiamo a impastare.

Dobbiamo ottenere un panetto liscio, omogeneo ed elastico che copriremo con la pellicola e lasceremo riposare mezz’ora.

Ricordi

Da bambina trascorrevo molte ore raccogliendo i papaveri, mia madre mi sgridava perchè sporcavo il grembiule di scuola, ma io non cedevo!

Purtroppo sono fiori che appassiscono in fretta, ma che mi piacciono ancora tantissimo e sorrido solo a vederli!

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Impasto

 

Prepariamo la pasta fresca

Riprendiamo il panetto di pasta, stacchiamone un pezzo e inseriamolo nella nonna papera, cioè la macchina della pasta.

Se siete brave sfogline, potete anche fare a meno della macchina e usare il matterello, altrimenti iniziamo a sfogliare sull’1.

Di man in mano che l’impasto si assottiglia, stringiamo sempre più i rulli arrivando fino al 5 poi passiamo a un altro pezzo di pasta.

Adagiamo i petali lavati di papavero su un pezzo di sfoglia, bagniamo leggermente i bordi, sovrapponiamo un altro pezzo di pasta e sfogliamo sul 4.

Dopo questo passaggio possiamo ritornare sul 5 ottenendo una sfoglia al cui interno vedremo i petali di papavero.

Proseguiamo così con tutto l’impasto a disposizione e ricordando di coprire le sfoglie pronte per non farle seccare.

La pasta fresca al papavero rosso è pronta e possiamo farne lasagne, tagliatelle, tagliolini o, come ho fatto io, pappardelle.

Pasta fresca al papavero rosso

 

Se la pasta ottenuta fosse troppa, possiamo congelarla e cuocerla in un altro momento altrimenti cuociamola.

Una sfoglia così sottile richiederà solo 3 minuti di cottura in abbondante acqua salata.

Io ho condito con burro, limone e foglioline di timo fresco che ben si abbina a questa pasta semplicissima.

Spero di avervi dato un buono spunto su come usare i papaveri nei vostri piatti, alla prossima ricetta fiorita,

 

Aly

 

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