Quando la mia nonna andava dall’ortolano chiedeva la dote, cioè il battuto in vasetto che vi propongo oggi.
Gli ingredienti sono poveri, eppure sono quelli a dare vero gusto a sontuosi e fumanti brodi, profumati brasati e goduriosi ragù!
Generalmente si tratta di cipolla, bianca o dorata, carota e sedano a cui si aggiungono, a seconda delle preparazioni, spezie e erbe aromatiche.
Spesso si dice “steccare la cipolla con i chiodi di garofano” che significa semplicemente infilzarla con questa spezia molto aromatica.
Haimè, mi piacciono moltissimo i chiodi garofano, ma li trovo indigesti e non amo particolarmente il sedano.
Per queste ragioni tendo a non comprare i battuti di verdure già pronti, ma a preparare una mia versione un pò piccante, un pò fiorita.
Se hai abbondanza di carote buone, ti propongo la ricetta della torta di carote e nocciole perchè anche nella versione dolce sono buonissime!
Ricetta del battuto in vasetto
Per un vasetto da circa 100 g
- cipolla rossa, 25 g
- scalogno, 50 g
- carote, 70 g
- sedano verde, 30 g
- brodo vegetale, un mestolo (anche preparato con il granulare)
- sale, peperoncino in fiocchi, olio evo, q.b.
- foglie di nasturzio e sedano, un mazzetto
- cognac, un goccio per sfumare
Esecuzione
Preparare il battuto in vasetto ci permette di dosare gli ingredienti secondo il nostro gusto e di conservarlo in dispensa senza sprechi.
Quella che propongo è una conserva sottolio e perciò, una volta aperto, il vasetto dovrà essere conservato in frigorifero.
Ci occorrerà perciò un vasetto pulito e sterilizzato, spiego come fare nella ricetta della pasta di nocciole.
Portiamo il brodo a bollore e manteniamolo così, intanto laviamo le verdure e tagliamole a dadini.
Versiamo in una padella un filo d’olio, il peperoncino e le verdure tagliate poi accendiamo il fuoco e manteniamolo allegro.
Mescoliamo per evitare che brucino e sfumiamo con il cognac poi lasciamo evaporare l’alcol e abbassiamo il fuoco.
Aggiungiamo ora il brodo caldo, mettiamo il coperchio e lasciamo cuocere le verdure che dovranno essere morbide, ma non sfatte.
Assaggiamo e, se necessario, aggiustiamo di sale poi spegniamo il fuoco e lasciamo intiepidire.
Tritiamo le foglie di nasturzio e sedano e mescoliamo al battuto, poi usando un cucchiaio versiamolo in un vasetto.
Non arriviamo fino all’orlo, ma lasciamo circa mezzo cm, poi versiamo l’olio a filo fino a coprire le verdure.
Chiudiamo il vasetto e siamo pronti per la sterilizzazione, ma se pensiamo di usare subito il battuto in vasetto, possiamo conservarlo in frigorifero per 3 o 4 giorni.
Sterilizzare i vasetti
Una volta riempiti, puliamo bene il bordo, chiudiamo il coperchio e mettiamoli in una pentola sul cui fondo avremo messo uno straccio.
Consiglio di mettere anche altri stracci fra un vasetto e l’altro così da evitare che durante la bollitura si rompano urtando fra loro.
Copriamo con acqua fredda fino a due dita sopra i coperchi, portiamo l’acqua a bollore e dopo mezz’ora i vasetti saranno sterilizzati.
A uno a uno, i coperchi emetteranno un caratteristico “pop” che ci dirà che il sottovuoto e perfetto.
Come usare questa preparazione
Il battuto in vasetto è un’ottima base per sughi, anche vegetariani o ci si può condire il polpo cotto in insalata.
Con qualche pomodorino può diventare una bruschetta e frullato grossolanamente può farcire il toast.
Vuoi farmi sapere come lo useresti? Scrivi un commento qui sotto oppure sotto il relativo post su instragram.
Alla prossima ricetta fiorita,
Aly