Come quando fuori è estate
Quando ho scoperto che è possibile visitare dei lavandeti senza andare fino in Provenza mi sono immediatamente immaginata immersa in queste spighe fluttuanti e subito dopo in cucina a preparare il gelato alla Lavanda, zenzero e albicocche.
L’ispirazione per questa ricetta è venuta spontanea, senza indugiare sugli abbinamenti degli altri ingredienti da aggiungere. Sapevo già quale sapore avrebbe avuto questo gelato: estate. La fioritura della Lavanda sa proprio di estate.
Turismo di vicinanza
Il sogno è quello di andare in Provenza e vedere quei campi sterminati che qui ancora non esistono, ma per avere un’idea di cosa sto parlando si può fare un salto in Oltepò dove diverse aziende agricole hanno iniziato a coltivare Lavanda.
Campi fioriti
Questi campi fioriti attraggono api e numerosi tipi di farfalle, ma sono coltivati per estrarre l’olio essenziale di Lavanda che ha numerosi impieghi in cosmetica, ma anche in cucina.
Due tipi di Lavanda
Le varietà più comuni di Lavanda coltivate per scopi cosmetici e alimentari sono la Angustifolia e l’Ibrida (si chiama così perchè nasce dall’ibridazione tra l’Angustifolia e la Latifolia). Da entrambe queste varietà si ottiene un’ottimo olio essenziale.
Quale olio essenziale di Lavanda usare in cucina?
L’olio essenziale si trova negli steli e non nei fiori. Per decidere quale olio usare in cucina è importante sapere che oltre l’olio, negli steli è presente anche la canfora che ha un sapore forte e può dar fastidio al palato.
L’olio essenziale che ho scelto di usare io è quello di Lavanda Angustifolia che contiene meno canfora e è più delicato quindi molto più indicate per la preparazione del gelato alla Lavanda, zenzero e albicocche.
Ricetta del gelato alla Lavanda, zenzero e albicocche
1 cucchiaino di fiori di Lavanda essiccati
2 gocce di olio essenziale di Lavanda Angustifolia
6 – 7 albicocche secche
150 ml di latte
80 g di zucchero di canna
250 ml di panna fresca
1 cm di zenzero fresco
Versiamo il latte in una casseruola e aggiungiamo lo zucchero e i fiori di Lavanda poi accendiamo il fuoco, medio è sufficiente, e portiamo a ebollizione. Quando il latte bolle, spegniamo il fuoco, aggiungiamo le gocce di olio essenziale di Lavanda e lasciamo raffreddare.
Intanto che il latte si intiepidisce possiamo tagliare le albicocche secche a pezzetini e grattugiare lo zenzero.
Gelato senza usare la gelatiera
Quando il latte sarà freddo, aggiungiamo lo zenzero e poi la panna. Mescoliamo bene e versiamo il composto in un contenitore richiudibile che possa andare in freezer e lasciamolo lì per una notte.
Sonni tranquilli
Mentre il nostro gelato riposa, potremmo valutare l’idea di farlo anche noi! Versiamo 2 gocce di olio essenziale di Lavanda su un fazzoletto e appoggiamolo sul cuscino. Ci aiuterà a conciliare il sonno.
Se cerchi un’altra idea per favorire il sonno passando per la cucina, ti consiglio di leggere la ricetta del sorbetto della buonanotte.
Facciamo il gelato
Trascorse le ore di riposo, riprendiamo il nostro gelato dal freezer. Sarà molto compatto, dobbiamo toglierlo dal contenitore e mettere i pezzi nel mixer.
Frulliamo bene per farlo diventare cremoso poi aggiungiamo i pezzi di albicocca e mescoliamo con un cucchiaio.
Riponiamo il gelato ottenuto nuovamente in freezer fino al momento di mangiarlo. Appena prima di servirlo mescoliamolo un pò per fargli riprendere la consistenza cremosa e gustiamolo bello fresco.
Solo olio essenziale
Se doveste decidere di usare solo l’olio essenziale, usatene 3 gocce non di più.
Curiosità
Per capire quando gli steli di Lavanda sono pieni di olio essenziale, i contadini attenti usano le api come indicatore biologico.
Quando gli steli sono pieni di olio essenziale e canfora le api non suggono più il nettare dei fiori. Questo è il momento della raccolta delle spighe.
Dove trovare i campi di Lavanda in Oltrepò
Azienda Agricola Torre Memoriola via Boiolo, 15 Borgoratto Mormorolo, Pavia.
La visita del Lavandeto si effettua fra metà giugno e inizio luglio e è gratuita. Al termine del giro si può visitare il piccolo shop per acquistare prodotti a base di Lavanda e Zafferano che l’azienda produce in proprio.
Spero di raccontarvi presto una nuova avventura travel con risvolti culinari. Alla prossima ricetta fiorita,
Aly