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Carpaccio di frutta al sambuco

Carpaccio di frutta al sambuco

Ombrella di sambuco

 

Il profumo delle fioriture mi avvolge non appena metto piede nel bosco e tante ombrelle simili a pizzi mi hanno ispirata per creare il carpaccio di frutta al sambuco.

A seconda delle latitudini, il sambuco fiorisce da maggio a luglio e il primo uso che ne faccio è sempre quello dello sciroppo, ma una cheesecake è anche meglio!

chessecake fiori a colazione

 

La ricetta di oggi è golosa, ma non eccessivamente peccaminosa, si tratta di macerare il sambuco per qualche ora per poi marinare la frutta.

Molto semplice e in più, possiamo usare la frutta a disposizione che a maggio è già una bella varietà!

Ricetta del carpaccio di frutta al sambuco

Carpaccio di frutta al sambuco

 

Per due persone
  • ombrelle di fiori di sambuco fresche, 10
  • acqua, 150 ml
  • miele di fiori di montagna ( o altri fiori a piacere), 1 cucchiaino
  • pesca nettarina gialla, 1
  • kiwi verde, 1
  • limone bio, 1
  • fragole, 3 o 4 a piacere
  • zucchero di canna, 1 o 2 cucchiaini
  • fiori eduli freschi, a piacere
Esecuzione

Condire

 

Per preparare il carpaccio di frutta al sambuco dobbiamo per prima cosa procurarci le ombrelle di questo fiore.

In questo periodo dell’anno è facile scorgerlo lungo i fossi e se non lo vediamo, sarà facile che ci arrivi il suo profumo inconfondibile.

Sul sapore invece, beh, qualcuno sostiene che ricordi un pò quello di albicocca, a me ricorda il caffè!

In ogni caso, raccogliamo 10 ombrelle e torniamo dritti a casa perchè si sciupano facilmente e appassiscono.

Passiamo i fiori velocemente sotto l’acqua e stacchiamoli dal peduncolo poi raccogliamoli in una ciotola.

Aggiungiamo l’acqua, il miele e un cucchiaio di succo di limone (teniamone metà da parte) poi mescoliamo bene e copriamo con la pellicola.

Lasciamo macerare i fiori in frigorifero per qualche ora, io li ho lasciati circa 1 giorno, ma anche 8 o 10 ore sono sufficienti.

Trascorso il tempo, filtriamo il liquido profumato con un colino a maglie fitte a cui è meglio aggiungere una garza fine per evitare eventuali insettini rimasti.

La marinata al sambuco è pronta e possiamo metterla in un barattolo e conservarla in frigo qualche giorno.

Noterete che le dosi sono abbondanti e perciò, vi consiglio di versare il liquido avanzato nella vaschetta del ghiaccio e conservarlo in freezer.

Filtrare

 

Prepariamo la frutta

Laviamo bene la frutta e asciughiamola, lasciamo i “cappellini verdi” a qualche fragola in modo che sia decorativa.

Peliamo il kiwi e poi tagliamo tutta la frutta a fettine sottili, compreso il mezzo limone tenuto da parte che io adoro, ma che potete sostituire o omettere.

Posizioniamo la frutta su un piatto da portata con il bordo un pò alto, poi condiamo con qualche cucchiaino di macerato di sambuco, poco zucchero e lasciamo marinare.

Decoriamo con altri fiori eduli appena prima di servire il nostro carpaccio di frutta al sambuco!

Rispetto allo sciroppo, in questo macerato c’è molto meno zucchero e il tempo di preparazione è inferiore.

Direi che è un modo interessante per avvicinarsi alla cucina con i fiori e, a tale proposito ti invito a seguirmi su instagram per rimanere aggiornato sul mio mondo fiorito.

Alla prossima ricetta fiorita,

 

Aly

Carpaccio di frutta al sambuco

 

 

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