Per praticità ho trasformato gli involtini vietnamiti in fagottini, lo ammetto non so arrotolarli, ma in compenso so che si possono mangiare crudi e l’ho scoperto per caso.
Il caldo mi fa sbarellare, giuro che non lo sopporto e cerco continuamente ricette per evitare di accendere i fornelli e il forno troppo a lungo, ecco, con questa ricetta non ho cotto nulla!
Ho sempre mangiato gli involtini vietnamiti in un ristorante di Milano, a China Town, che frequento fin dai tempi dell’università, ma erano cotti, anzi, fritti!
E’ capitato poi che in un altro locale, sempre a Milano, ma in zona Piola, ho scoperto che questi involtini si possono mangiare anche crudi, dovevo assolutamente provare!
Ammetto che sono trascorsi molti anni da quando ho iniziato a ragionare su questa ricetta e nel frattempo ho pensato anche che non c’è cibo asiatico degno di rispetto, senza che ci sia una salsa d’accompagnamento.
Gli involtini vietnamiti vengono serviti con una salsa agrodolce leggermente piccante a base di pesce, buona da morire, ma i fagottini vietnamiti?
Ho risolto usando salsa di soia, aceto di mele, succo di limone.. insomma, con un pò di fantasia possiamo volare ad Hanoi pur rimanendo a casa..
Ho scelto un ripieno vegetariano perchè la verdura estiva è fresca e colorata, la amo molto e a proposito, prova la ricetta dei gazpacho di pomodori misti e nasturzio, anche qui non si cuoce nulla!
Se invece sei di fretta prova l’insalata di avocado e tropeoli che è perfetta per una pausa pranzo.
Ricetta dei fagottini vietnamiti
Per 6 fagottini
- fogli di carta di riso 6, si chiamano così le sfoglie che useremo
- rapanelli, 4 – 5
- 3 foglie grandi di nasturzio più 12 molto piccole
- fiorellini di acetosella, 18
- acqua q.b., per reidratare i fogli di carta di riso
Per la salsa orientale
- salsa di soia, 2 cucchiai
- aceto di mele, 1 cucchiaio
- acqua calda, circa 2 cucchiai
- succo di limone, 1 cucchiaino
- zucchero di canna, 2 cucchiai
- peperoncino frantumato a piacere
Esecuzione
Iniziamo a preparare i fagottini vietnamiti partendo dalla salsa orientale in modo che i sapori che la compongono si mescolino bene.
Versiamo in una ciotola tutti gli ingredienti prestando attenzione al peperoncino che a mio avviso non deve essere troppo per non coprire gli altri sapori.
Sai che il grado di piaccantezza dei peperoncini si può calcolare? C’è una scala apposita per misurarla e si chiama Scoville, molte confezioni di peperoncino riportano il grado, facci caso se vuoi essere sicuro di non andare in fiamme!
Bene, dopo aver stabilito quanto peperoncino mettere, mescoliamo e lasciamo riposare la salsa orientale.
Prepariamo i fagottini
Torniamo ai fagottini vietnamiti e laviamo bene i rapanelli, eliminiamo le foglie e la punta della radice, poi tagliamoli a fettine piuttosto sottili.
Laviamo e tamponiamo velocemente anche i fiori di acetosella e le foglie di nasturzio, sia le grandi, sia le piccole.
Tritiamo le foglie grandi di nasturzio che useremo per il ripieno dei fagottini e poi siamo pronti per immergere le sfoglie di riso in acqua.
Facciamo bene attenzione che l’acqua sia fredda o a temperatura ambiente poi immergiamo un foglio per volta e lasciamolo in ammollo non più di un minuto.
Appoggiamo il foglio ammorbidito su un piano di lavoro umido così che non si appicchi, poi farciamo iniziando dai fiori.
Mettiamo per prime acetosella e foglioline piccole di nasturzio perchè dal lato dritto del fagottino creeranno un motivo decorativo, il cibo si mangia anche con gli occhi e gli orientali sono particolarmente attenti a questo aspetto.
Proseguiamo con qualche rondella di rapanello e un pò di nasturzio tritato, poi chiudiamo il fagottino a mo’ di busta.
Proseguiamo così con fino a farcire tutti i fogli di riso.
Per farcire i fagottini vietnamiti ho scelto tutti ingredienti con un certo grado di piccantezza, ma senza eccedere.
Vuoi provare un tocco più esotico, aggiungi alla salsa orientale un pò di zenzero fresco grattugiato.
Lo sai che la sensazione di calore che si prova mangiando cibi piccanti è una reazione dell’organismo che dissipa il calore in eccesso? E’ per questo che nei Paesi dove fa molto caldo spesso i cibi sono speziati e piccanti!
Viaggiare con i sapori è una delle cose belle della vita e se lo fai con i fiori lo è ancora di più perciò, alla prossima ricetta fiorita
Aly