Settembre è un mese “ponte”, come febbraio ci accompagna dolcemente nella nuova stagione di cui le foglie sono protagoniste, ma perchè ammirarle e basta quando possiamo assaggiare le foglie di fine estate e ricotta?
Ho adattato ai miei gusti un’altra ricetta trovata per caso su una di quelle riviste di cucina di cui ho tenuto pochi articoli.
Si intitolava ricottine in foglie di castagno e gli ingredienti sono tre: ricotta, nocciole e foglie di castagno.
Interessante l’idea, ma decisamente povera, ma intanto occorre trovare le foglie di castagno.
L’albero più vicino a casa è morto durante la siccità dell’anno scorso, molti sono stati sradicati dalle trombe d’aria di questa estate.
Per fortuna, durante le passeggiate di osservazione, ne avevo avvistato uno lungo l’alzaia del Naviglio perciò ho raccolto qualche foglia e mentre camminavo, ho pensato un pò alla ricetta..
Seguimi su instagram e vedrai i luoghi dove faccio foraging e se vuoi provare un’altra ricetta di fine estate prova l’orzotto.
Foglie di fine estate e ricotta
Le foglie non sono un ingrediente insolito per esempio, in Sicilia, si fa largo uso di foglie di limone, in Grecia di foglie di vite e così via..
Allora aggiungiamo anche le foglie di tagete, usatissime come spezia in Sud America.
Per 4 persone
- ricotta vaccina, 250 g
- nocciole pelate e tostate, 30 g
- foglie di castagno, 8
- foglie di tagete, a piacere
- olio evo, sale, pepe, q. b.
Esecuzione
Dopo esserci procurati il castagno (vi suggerisco una bella passeggiata di foraging di cui vi parlo nella sezione About) siamo pronti per preparare le foglie di fine estate e ricotta.
Se desiderate provare un’altra ricetta con il tagete, provate la focaccia mele, speck e tagete!
Ora prendiamo delle scodelline di alluminio e foriamo il fondo con qualcosa di acuminato, io ho usato la punta di un coltellino.
Tritiamo grossolanamente le nocciole e mescoliamone una parte alla ricotta poi aggiustiamo di sale e pepe.
Laviamo le foglie di tagete e spezzettiamole nella ricotta, poi mescoliamo ancora e dividiamo nelle scodelline che abbiamo precedentemente foderato con il castagno.
Mettiamo i pirottini in un contenitore in modo che possano scolare il liquido della ricotta e conserviamoli in frigorifero.
Prima di servire togliamo le foglie di fine estate e ricotta dagli stampini, leghiamo con della rafia da cucina e condiamo con poco olio o miele.
Terminiamo con le nocciole tritate avanzate spargendole sulla superficie.
Abbiamo preparato un fresco antipastino che però strizza l’occhio all’imminente stagione autunnale.
Alla prossima ricetta fiorita,
Aly