Fervono i preparativi per la Pasqua e nonostante le copiose piogge e gli scoiattoli che si mangiano tutto, i fiori sono una meraviglia perciò aggiungo la salsa alle viole del pensiero alle ricette che trovi qui su Fiori a colazione.
Ogni anno pianto una buona dose di questi fiori bellissimi e ogni anno mi sbizzarrisco a usarle in cucina, per esempio, prova il risotto alle viole!
Ma se avrai la fortuna di andare a fare un pic-nic fuoriporta, ti suggerisco il rustico pesto e viole, una garanzia.
Dicevamo Pasqua.. amo molto le uova ripiene (la ricetta di mia zia Cristina per me è imbattibile), ma quest’anno semplifico ancora di più proponendo una salsa per nappare le uova sode.
Basta lessare le uova e nel frattempo mescolare pochi ingredienti..
Se mi seguirai sul mio instagram potrai vedere il menù di Pasqua che porterò in Piemonte e i prossimi eventi a cui parteciperò.
Uova nappate alla salsa di viole del pensiero
Una ricetta semplice richiede ingredienti di qualità perciò usa uova di galline felici, senape delicata o a l’ancienne e viole biologiche.
Per 4 persone
- uova medie di galline felici, 4
- senape delicata o a l’ancienne, 5 o 6 cucchiai
- miele di fiori d’arancio, 2 o 3 cucchiaini
- sale, olio fruttato, aceto di mele, qb.
- viole del pensiero, un mazzetto (circa 20 fiori, le trovi anche al super oppure on line)
Esecuzione
Ho pensato di abbinare la salsa alle viole del pensiero alle uova sode, dunque per prima cosa mettiamo a bollire le uova.
Dall’ebollizione dell’acqua calcoliamo 9 minuti esatti perchè di più farebbero comparire quell’antiestetico cerchio bluastro intorno al tuorlo.
E’ il segnale che le uova sono troppo cotte e perdono sapore diventando leggermente indigeste, meglio evitare.
Quando le uova sono pronte scoliamole e lasciamole raffreddare, in questo modo è più semplice sgusciarle.
Dopo averle sciacquate velocemente, togliamo i petali alle viole e mettiamole in un mixer con poco sale e olio fruttato.
Versiamo la salsa ottenuta in una ciotola con la senape, un altro goccio d’olio, il miele e poco aceto di mele.
Mescoliamo bene e assaggiamo ed eventualmente, regoliamo di sale.
La salsa alle viole del pensiero è pronta per nappare, cioè coprire, le uova che abbiamo rassodato.
Tagliamo le uova a metà e serviamole coperte di salsa oppure mettiamo le uova in un piatto da portata con della misticanza e serviamo la salsa a parte.
E’ questa una ricetta molto sfiziosa che proporrò in alternativa alle classiche uova ripiene tipiche di questo periodo, ma buone e fresche anche d’estate!
Vado a studiare altre ricette fiorite, a presto,
Aly